Il 2 giugno 2025, l'Ufficio federale dell'edilizia abitativa (OFL) ha confermato che il tasso ipotecario di riferimento applicabile ai contratti di locazione rimane fissato all'1,5%. Questa stabilità fa seguito al calo registrato lo scorso marzo (passaggio dall'1,75% all'1,5%), che aveva aperto la strada a numerose richieste di riduzione dell'affitto.
Ma cosa significa questo mantenimento per i professionisti del settore immobiliare? Ecco cosa c'è da sapere.
Un indicatore chiave per la gestione degli affitti
Il tasso di riferimento viene utilizzato per adeguare gli affitti in corso di locazione in tutta la Svizzera. È calcolato sulla base del tasso medio ponderato dei crediti ipotecari delle banche e arrotondato al quarto di punto più vicino. Viene pubblicato ogni trimestre dall'OFL.
- Un aumento del tasso di 0,25 punti consente un aumento dell'affitto del 3% (se il contratto di locazione si basa sul tasso precedente).
- Una diminuzione di 0,25 punti dà diritto a una riduzione dell'affitto del 2,91%.
Perché il tasso non cambia?
Il tasso medio dei crediti ipotecari è sceso dall'1,53% all'1,44% al 31 marzo 2025. Tuttavia, l'arrotondamento matematico mantiene il tasso di riferimento all'1,5%. Affinché si possa prevedere un nuovo calo, questo tasso medio dovrà scendere al di sotto dell'1,38%.
Risultato: nessuna nuova riduzione automatica degli affitti in questa fase.
Casi pratici
Se il contratto di locazione si basa su un vecchio tasso dell'1,75% (o superiore)
Il locatario può ancora richiedere una riduzione dell'affitto.
Se il contratto di locazione si basa su un tasso dell'1,25%
Il locatore può richiedere un aumento dell'ordine del 3%.
Il tasso applicabile è generalmente indicato nel contratto o nell'ultima notifica dell'affitto. È essenziale che le agenzie immobiliari e i professionisti lo conoscano bene per poter rispondere alle richieste o anticipare quelle future.
E gli altri criteri?
Il tasso ipotecario non è l'unico fattore di adeguamento dell'affitto. Anche i costi di manutenzione, il rincaro (indice dei prezzi al consumo) e i lavori che apportano un valore aggiunto all'immobile possono essere presi in considerazione nel calcolo.
In sintesi
Nessun cambiamento immediato a giugno, ma permangono margini di manovra a seconda dei tassi originari dei contratti di locazione. È quindi essenziale monitorare regolarmente questo indicatore per adeguare la propria strategia di gestione locativa. Il prossimo aggiornamento è previsto per settembre 2025.
Fonti
24heures.ch- Articolo
swissinfo.ch - Articolo
news.admin.ch - Articolo