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Immagine di copertina
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Casa engadinese in stile Liberty sul piazzale della chiesa

Locali10.5
Prezzo dell'oggettoCHF 2'600'000.-
DisponibilitàImmediata
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Posizione

7546 Ardez

Dati generali

Riferimento
6df1c2e9-0f97-11f0-a9d5-069ae14c7a06
Disponibilità
Immediata
Anno costruzione
1750
Ultime ristrutturazioni
2010
Locali
10.5
Superficie terreno
295 m²
Superficie utile lorda
380 m²

Descrizione

Testo tradotto da tedesco, vedi originale.
Testo originale in tedesco, tradurre in Italiano.
La storica casa engadinese "Chasa Plaz" è stata costruita nel 1750 e ristrutturata e rinnovata in stile Art Nouveau durante la Belle Époque, negli anni 1893 e 1912, dalla coppia di coniugi Anna von Planta e Theodor Bonorand. L'ultima grande ristrutturazione è stata invece realizzata di recente, intorno al 2000 e al 2010. Come suggerisce il nome, la casa si trova in una posizione meravigliosa, direttamente sulla piazza della chiesa di Ardez, che è ricca di storia. Il tranquillo e pittoresco villaggio di Ardez è considerato un esempio di insediamento e di cultura abitativa romanica e il suo aspetto, rimasto pressoché immutato dal XVII secolo, con la caratteristica presenza della rovina del castello di Steinfels, è di una bellezza unica. Nel 1975 Ardez è stata scelta come uno dei quattro villaggi modello svizzeri per la sua struttura storica di villaggio chiusa e straordinariamente ben conservata. Ciò ha portato a numerose ristrutturazioni esemplari, supervisionate dalla Sovrintendenza cantonale ai monumenti. Non sorprende quindi che negli ultimi due decenni si siano stabiliti ad Ardez sempre più personaggi di spicco della scena culturale e del mondo economico svizzeri. La piazza della chiesa conduce direttamente all'ingresso principale della casa signorile. La facciata, come quelle delle case circostanti, è dipinta con colori pastello. I decori Art Nouveau della facciata e del tetto conferiscono alla casa un aspetto elegante. Inoltre, in linea con la Belle Époque, la casa si distingue dalle tipiche case engadinesi per le sue ampie aperture e i soffitti più alti. La Chasa Plaz presenta la tipica disposizione degli spazi delle case engadinesi, con la "cuadra" e la sua fila laterale di tre stanze, e l'edificio agricolo retrostante, anch'esso accessibile dal cortile e già parzialmente ristrutturato. Tra la casa e l'edificio agricolo è stato inserito un ampio corpo centrale, luminoso e accessibile separatamente, con scale e passerelle, che collega la casa storica all'edificio agricolo su tutti i piani con la massima flessibilità di espansione. L'ingresso principale della casa signorile conduce al "cuart" della grande abitazione con 6,5 stanze, tipico delle case engadinesi, dove si trovano altri spazi lungo la parete longitudinale. Il piano superiore, che funge da appartamento, è raggiungibile tramite una moderna scala interna in acciaio. Il piano mansardato, che dispone di altri 3,5 locali, può essere utilizzato come alloggio per ospiti o come unità abitativa indipendente con cucina propria. L'edificio è stato ristrutturato e ampliato in parte da un noto architetto locale negli anni 2000 e 2010. Tra le altre cose, nella parte superiore del fienile è stata realizzata una biblioteca sospesa in legno e acciaio, che ha raggiunto fama mondiale e che è stata esposta, tra l'altro, alla Biennale di Venezia nel 2013 e ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Da segnalare anche la qualità artigianale e la raffinatezza della scala in acciaio nel corpo centrale di collegamento e di altri elementi in metallo in tutto l'edificio. "Semplice e geniale al tempo stesso"; "Il modo in cui è stato trattato il vecchio edificio è sensibile, il senso dello spazio è straordinario, la costruzione e il lavoro artigianale sono di altissimo livello. Il progetto non solo ha portato benefici all'abitazione, che è stata risparmiata da un intervento di ristrutturazione, ma soprattutto ha arricchito lo spazio del fienile. Su una superficie ridotta è stato creato un grande capolavoro", così la giuria del Prix Lignum ha commentato la biblioteca (Prix Lignum 2012). Questa proprietà si distingue per il fatto che gli spazi originali, come la vecchia sala rivestita di pannelli con intarsi in legno pregiato, il parquet in rovere e noce, sono stati conservati in modo eccellente e sono stati utilizzati materiali naturali duraturi come il marmo di Carrara, il parquet in Doussie, l'acciaio o l'intonaco fresco. Gli elementi moderni e nuovi si integrano perfettamente con quelli antichi. Grazie alle ampie aperture delle finestre, tutti gli spazi abitativi sono ben illuminati. Nel corpo principale dell'edificio è possibile ricavare ulteriori 270 m2 di spazio abitativo. È possibile anche costruire un garage con 3-4 posti auto.
Das historische Engadinerhaus "Chasa Plaz" wurde im Jahre 1750 erbaut und in der Belle Époque, in den Jahren 1893 und 1912 vollumfänglich durch das Ehepaar Anna von Planta und Theodor Bonorand im Jugendstil überformt und renoviert. Die letzten umfangreichen Erneuerungsarbeiten wurden hingegen erst kürzlich - um 2000 und um 2010 - realisiert. Wie bereits die Bezeichnung vermuten lässt, befindet sich das Haus an wunderschöner Lage direkt am geschichtsträchtigen Kirchplatz von Ardez. Die ruhige und malerische Ortschaft Ardez gilt als Vorzeigedorf romanischer Siedlungs- und Wohnkultur und das seit dem 17 Jhr. weitgehend unverändert erhaltene Dorfbild mit seiner charakteristischen Präsenz der Burgruine Steinfels, ist von einzigartiger Schönheit. Aufgrund dieser aussergewöhnlich intakten, geschlossenen historischen Dorfstruktur wurde Ardez 1975 als eines der vier schweizerischen Musterdörfer gewählt. Daraus resultierten zahlreiche vorbildliche, durch die kantonale Denkmalpflege begleitete Restaurierungen. Es mag also kaum verwundern, wenn sich in den letzten zwei Dekaden zunehmend führende Persönlichkeiten aus der schweizerischen Kulturszene und dem Wirtschaftsmilieu in Ardez niederliessen. Über den Kirchplatz gelangt man direkt zum Haupteingang des herrschaftlichen Hauses. Die Fassade ist wie die umliegenden Häuser in Pastellfarben gehalten. Die Jugendstildekors an Fassade und Dachuntersicht verleihen dem Haus eine elegante Präsenz. Getreu der Belle Époque unterscheidet sich das Haus ferner durch grössere Fensteröffnungen und höhere Geschossdecken vom typischen Engadinerhaus. Die Chasa Plaz verfügt über die dem Engadinerhaus eigene Raumordnung, bestehend aus der <> mit seiner seitlichen Dreiraumzeile und dem dahinterliegenden, ebenfalls über die Cuort erschlossenen Ökonomiegebäude, das schon teilweise ausgebaut wurde. Zwischen dem Haus und dem Ökonomiegebäude wurde ein grosszügiger, lichtdurchflutender Mittelhaustrakt mit separatem Aussenzugang, Treppen und Passerellen eingefügt, der das historische Wohnhaus mit dem Ökonomiegebäude auf allen Ebenen mit maximal ausbaubarer Flexibilität miteinander verbindet. Über die herrschaftliche Haustüre gelangt man in den beim Engadinerhaus gängigen "Cuort" der grossen Wohnung mit 6.5 Zimmern, wo auf der Längsseite weitere Räume untergebracht sind. Das obere, dazugehörige Wohngeschoss lässt sich über eine moderne interne Stahltreppe erreichen. Die Wohnetage im Dachgeschoss mit weiteren 3.5 Zimmern, kann als Gästetrakt oder unabhängige Wohneinheit mit eigener Küche genutzt werden. Das Haus wurde zuletzt in den Jahren um 2000 und 2010 von einem bekannten einheimischen Architekten teilweise renoviert, respektive erweitert. Unter anderem wurde auf der obersten Ebene des Heuschobers eine hängende Bibliothek im Holz-Strickbau realisiert, welche Weltbekanntheit erlangte und nebst Auszeichnungen an der Biennale in Venedig im Jahre 2013 gezeigt wurde. Ausserdem hervorzuheben ist die handwerklich gestalterische Qualität der Stahltreppen im verbindenden Mittelbau sowie weitere neue Metallbauelemente im gesamten Haus. "simpel und genial zugleich"; "Der Umgang mit der alten Bausubstanz ist sensibel, das Gespür für Räume aussergewöhnlich die Konstruktion und die handwerkliche Arbeit hochstehend. Das Projekt ist nicht nur ein Gewinn für den Wohnteil, der von einem Einbau verschont geblieben ist, sondern vor allem eine räumliche Bereicherung für den Heuschober. Auf kleinem Raum entstand ein grosses Werk" resümiert die Jury des Prix Lignum die Bibliothek (Prix Lignum 2012). Diese Immobilie zeichnet aus, durch dass die ursprünglichen Räume wie beispielsweise die alte Täferstube mit Edelholzintarsien, Eichen- und Nussbaumholzparkett sehr gut erhalten sind und langlebige Naturmaterialien wie Carrara Marmor, Doussie-Parkett, Stahl oder Fresco Kalkputz verwendet wurden. Die modernen, neuen Elemente fügen sich optimal in das Alte ein. Durch die grossen Fensteröffnungen gelangt viel Licht in alle Wohnräume. Im Ökonomiegebäude können rund weitere 270 m2 zu Wohnungen ausgebaut werden können. Auch der Einbau einer Garage mit 3 - 4 Stellplätzen ist möglich.

Comodità

Esterno
  • Balcone/i
  • Parcheggio