Disturbo notturno in Svizzera: regole, orari e responsabilità

Il disturbo notturno in Svizzera è strettamente regolato e sanzionato : perché il riposo notturno costituisce un pilastro della qualità di vita :

• Se non esistono regole precise per determinare che cosa sia il disturbo notturno, esso può tuttavia essere definito secondo l’intensità del rumore, la sua durata e il suo carattere evitabile.
  
• Gli orari di riposo notturno si estendono dalle 22 alle 6 : durante questo lasso di tempo, ogni eccesso sonoro può essere considerato come disturbo.
• Siete vittima di rumori molesti? Privilegiate prima un approccio amichevole prima di fare appello alle autorità.

Disturbo notturno in Svizzera : in cosa consiste?

Il disturbo notturno è definito come qualsiasi rumore eccessivo che turba la tranquillità pubblica e il riposo dei vicini durante il periodo notturno.

Che cos’è il riposo notturno in Svizzera?

Il riposo notturno è un periodo durante il quale ogni rumore eccessivo è vietato. Intensità del rumore, durata, ripetizione e carattere evitabile…

La nozione di disturbo si valuta secondo diversi criteri, anche se non esistono regole chiare che determinino precisamente che cosa sia un rumore molesto.

Di conseguenza, un rumore che disturba oggettivamente un vicino ragionevole può essere considerato come disturbo, anche se non supera una soglia precisa di decibel.

Gli orari da rispettare

In Svizzera, gli orari di riposo notturno si estendono dalle 22 alle 6, oppure dalle 22 alle 7 in alcune zone residenziali. Tuttavia, ogni cantone può prevedere delle sfumature!

Il rumore dopo le 22 è quindi generalmente proibito, anche quando proviene da attività quotidiane (aspirapolvere, musica, spostamenti pesanti).

Che cosa riguarda il rumore durante il giorno?

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, anche i rumori eccessivi sono vietati durante il giorno. Così, i comuni possono arrivare a sanzionare il disturbo diurno quando provoca un’importante perturbazione.

Gli apparecchi domestici rumorosi, le feste o le grida ripetute possono essere considerati rumori molesti in Svizzera, soprattutto quando si susseguono senza considerazione per il vicinato. Gli orari riservati alla calma a mezzogiorno (12–14) rimangono anch’essi comuni.

Quali sono le fonti di rumore vietate durante la notte?

Il diritto svizzero distingue i rumori di vicinato, quelli legati ai lavori, agli animali o ai veicoli.

Rumore proveniente dal vicinato

Gli edifici svizzeri dispongono generalmente di un regolamento annesso al contratto di locazione e fondato sull’articolo 257f del Codice delle Obbligazioni che impone all’inquilino di rispettare i suoi vicini. Queste regole vietano:

• la musica forte dopo le 22.00;
  
• le grida, le voci forti, così come i raduni troppo animati;
  
• l’uso notturno di apparecchi domestici rumorosi.

Rumore dei lavori e dei cantieri

I lavori rumorosi sono molto regolati, poiché i comuni impongono orari precisi compresi tra le 07.00 e le 12.00 e le 13.00 e le 19.00. Così, i lavori non possono mai svolgersi di notte, salvo urgenza assoluta.

Rumore degli animali domestici

In Svizzera, gli abbaiare ripetitivi sono anch’essi considerati un disturbo alla calma notturna. Infatti, abbaiare che durano a lungo, soprattutto durante la notte, possono giustificare un avvertimento o una multa.

Rumore della circolazione e dei veicoli

I veicoli modificati, le accelerazioni rumorose, i clacson abusivi o i raduni di moto sono anch’essi soggetti al quadro legale. Il codice penale svizzero prevede sanzioni per la guida intenzionalmente rumorosa, soprattutto tra le 22.00 e le 06.00.

Quali conseguenze e sanzioni in caso di disturbo notturno?

Il sistema svizzero privilegia l’avvertimento, ma le sanzioni possono rapidamente aumentare in caso di recidiva.

Le multe e le contravvenzioni previste

Le sanzioni per disturbo notturno prendono la forma di una multa d’ordine. Non esiste un importo federale uniforme, poiché essi sono fissati dai regolamenti di polizia cantonali o comunali.

Per i casi lievi e la prima infrazione, una multa è generalmente compresa tra 100 CHF e 300 CHF, come si può vedere in diversi cantoni.

Tuttavia, in caso di recidiva, di disturbo particolarmente grave o di rifiuto di obbedire, la questione è trasmessa al Ministero Pubblico. Un procedimento penale può allora essere aperto, portando a una pena pecuniaria (giorni-multa) il cui importo può raggiungere diverse migliaia di franchi svizzeri.

Il ruolo della polizia

Una volta sul posto, la polizia valuta l’obiettività del disturbo sonoro e si assicura che esso contravvenga agli orari di riposo.

Se l’infrazione è chiara, la polizia può rilasciare immediatamente una multa d’ordine fissata dal cantone. Nei casi di recidiva o di rifiuto di obbedire, viene redatto un rapporto di denuncia e trasmesso al Ministero Pubblico (o al comune), avviando così un eventuale procedimento penale per disturbo dell’ordine pubblico.

Implicazioni nel diritto di locazione

L’art. 257f CO impone all’inquilino di non disturbare i suoi vicini. Se egli persiste a turbare la tranquillità, il locatore può emettere un avvertimento formale.

In caso di nuove molestie, una disdetta del contratto di locazione è ammessa dalla giurisprudenza, anche se l’inquilino paga regolarmente il suo affitto.

Che cosa fare in caso di rumori eccessivi?

Che siate confrontati a un vicino rumoroso o che vi si rimproveri un eccesso sonoro, diverse procedure permettono di ristabilire la calma nel rispetto del riposo notturno svizzero.

Siete vittima di rumori molesti

La legge svizzera privilegia la risoluzione amichevole finché ciò resta possibile:

1. Avviate un dialogo cortese: un vicino non si rende sempre conto che il rumore supera il limite del ragionevole. Una discussione calma, in cui ognuno può esprimersi serenamente, basta spesso a risolvere il problema.
   
2. Informare la regia o il locatore: se i disturbi persistono nonostante un primo approccio, contattate la vostra regia o il proprietario per informarlo e chiedergli di richiamare il vicino rumoroso all’ordine.
   
3. Preparare un dossier completo: alcuni comuni chiedono alla vittima di tenere un diario dei rumori molesti. Vi figurano la data, l’ora, la natura del rumore (musica forte, grida, abbaiare, apparecchi domestici) e le procedure già intraprese.
   
4. Presentare un reclamo per disturbo notturno: quando i disturbi diventano ripetitivi e il dialogo è fallito, non vi resta che contattare la polizia.

Siete l’autore del rumore

Quando si genera rumore, è possibile evitare la maggior parte dei conflitti con alcuni semplici accorgimenti. Ecco come restare in buoni rapporti con i vostri vicini:

1. Adattate le vostre attività rumorose alla sera: musica forte, aspirapolvere o bricolage dovrebbero essere limitati dalle 21.00, affinché la calma sia assicurata dalle 22.00, orario spesso considerato come legale.
   
2. Avvertite in caso di festa o riunione eccezionale: un avviso nell’ascensore o un messaggio ai vicini basta generalmente a evitare un conflitto.
   
3. Evitate gli spostamenti di mobili e gli urti a terra: i rumori da impatto trasmettono vibrazioni difficilmente sopportabili di notte. Utilizzare feltrini, spostare il mobilio durante il giorno o agire con delicatezza contribuisce a ridurre l’intensità sonora.
   
4. Gestite i vostri animali domestici: in caso di rumore (abbaiare per esempio), è consigliato identificare i fattori scatenanti per il vostro animale (noia, solitudine, rumori del corridoio, ansia) che provocano il disturbo. Se il problema persiste, considerate l’aiuto di un educatore cinofilo o di un comportamentalista.
   
5. Rispettate il regolamento dell’edificio: esso completa le disposizioni legali e può prevedere regole più severe.

Agire in modo preventivo non protegge solo da una sanzione: rafforza la fiducia con i vicini e assicura un’atmosfera di vita piacevole per tutti!

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